Il giovane di Rally Team brilla nell’apertura del secondo girone del CIRAS mentre al San Martino di Castrozza, targato IRC, Dal Ben e Scarso salvano il bilancio.
Fine settimana incandescente per Rally Team, protagonista di un doppio impegno che ha portato alla ribalta Stefano Sbalchiero, alle note Miriam Iuretig, protagonista di alto livello nel Rally Lana Storico corso nella sola giornata di Sabato.
Il pilota della Fiat 127 CL firma l’ottavo di terzo raggruppamento ed un doppio successo, in classe 2/1150 e tra gli Under 40, in un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che, con l’avvio del secondo girone, lo vede salire in terza piazza nel raggruppamento, in seconda di gruppo 2 e di Under 40, oltre che confermarsi al comando tra le vetture di classe 1150.
“Una gara resa molto dura dal caldo” – racconta Sbalchiero – “ma è andato tutto per il verso giusto. Abbiamo vinto una classe a dir poco numerosa, piena di avversari di valore ai quali faccio i miei complimenti. Grazie a Miriam, sempre perfetta, ed al mio meccanico Tiziano Bidese. Grazie a tutti i nostri partners ed alla scuderia Rally Team, in particolare al presidente.”
Dal tricolore storico all’International Rally Cup per una classica del panorama nazionale, il Rally San Martino di Castrozza che ha acceso la sfida nelle giornate di Venerdì e di Sabato.
Tanti i ritiri accusati dalla compagine di Rosà, ad iniziare da quello di Michele Visentin che dettava le note a Roberto Scopel su una Citroen C3 Rally2 messa a disposizione da PRT.
Problemi di natura tecnica si sono presto tradotti nello stop, avvenuto dopo la quarta speciale.
- Michele Visentin
Una toccata su una destra sporca, nel corso del sesto crono, è stato fatale a Giovanni Dezulian, in compagnia di Mattias Conci su una Toyota Yaris Rally2 di P.A. Racing.
- Giovanni Dezulian
Non ha visto il traguardo nemmeno Nelso Miu, fuori dai giochi dopo la quarta prova con la Skoda Fabia Rally2 Evo di RB Motorsport, condivisa per l’occasione con Giulio Calligaro.
- Nelso Miu
Due giorni sofferta, al rientro dopo un pesante infortunio, per Paolo Alessio, assieme ad Enrico Sandri su una Skoda Fabia Rally2 Evo di MFT Motors, trentesimo in classe R5 – Rally2.
- Paolo Alessio
A riportare il sorriso, almeno in parte nonostante l’amarezza per una foratura avvenuta sul primo passaggio della “Manghen”, Massimo Dal Ben che, in coppia con Chiara Corso su una Renault Clio Super 1600, ha fatto di tutto per recuperare il terreno perso.
Il terzo posto in classe S1600 ed il settimo in RC3N garantiscono punti per il Trofeo Prestige.
“Siamo partiti male” – racconta Dal Ben – “ed in pratica la nostra gara si è decisa con la foratura della prima prova del Sabato. Il gap che si è creato era impossibile da recuperare, ci abbiamo provato ma non potevamo fare di meglio. Resta la soddisfazione per i tempi fatti segnare nel resto della giornata. Pazienza, sono cose che possono succedere in gara.”
- Massimo Dal Ben
Piedi del podio in classe e buon sesto in RC3N per Christian Camazzola, alla destra di Michele Milani su una Renault Clio Rally3 di KZ Racing, al termine di un weekend in crescendo.
- Christian Camazzola
A riprendere la lista delle defezioni Adriano Antoniol, con Giada Polato su una Renault Twingo R2, fermo dopo la terza speciale per il cedimento del cuore pulsante della sua francesina.
- Adriano Antoniol
Stessa sorte, dopo aver piegato una ruota sulla spettacolo del Venerdì, per Matteo Consalter, alle note Nicole Zanin, costretto ad abbandonare la compagnia con la sua Renault Twingo R2.
- Matteo Consalter
Iscritto ma non presente al via il giovane Kevin Caliaro, atteso in pedana con la Renault Clio Rally5 di MFT Motors e con Fabio Andrian a destra, pronto per importanti cambiamenti futuri.
Ritiro anche per Arianna Doriguzzi Breatta, in coppia con Elena Sica, ferma dopo la quinta speciale per problemi di natura tecnica alla sua Renault Clio Rally5 di Team Autocar.
- Arianna Doriguzzi Breatta
Ad interrompere parzialmente il ritmo Beatrice Croda, alla destra del giovane Gianmarco Lazzarato su una Renault Clio Rally5, vittima di una foratura e dei postumi di una toccata che si sono tradotti nella quattordicesima posizione di classe e nella nona tra gli Under 25.
- Beatrice Croda
Problemi al cambio per Lorenzo Varesco, alla prima sulla Renault Clio Rally5 di Abmotors con Isabel Goss, costretto a veder sfumare una meritata seconda piazza in classe e nella generale di gruppo RC5N, confermando l’indiscusso talento nonostante il debutto su una nuova vettura.
- Lorenzo Varesco
A riportare il sole ci ha pensato Davide Scarso, affiancato dal fratello Francesco su una Renault Clio RS gruppo N con la quale ha centrato il successo in N3, buon sesto in gruppo RC5N.
Bottino pieno in chiave IRC, guardando ad un Trofeo Sport che lo vede in corsa per il titolo.
“Abbiamo vinto tutto quello che si poteva vincere” – racconta Scarso – “quindi non possiamo che essere molto soddisfatti di un San Martino di Castrozza decisamente proficuo per noi.”
- Davide Scarso
Problemi ai freni nel primo loop del Sabato ed una vite del cambio andata, costata ben quindici minuti, hanno portato Antonio Sgarabottolo in sesta piazza di A6, assieme ad Ivan Fino su una Peugeot 106 Rallye gruppo A che non gli ha tolto la soddisfazione di vedere il traguardo.
- Antonio Sgarabottolo
Continua il periodo nero di Marco Fanton, fermo per un guasto dopo la quarta speciale con la sua Peugeot 106 Rallye gruppo A, seguita da Galiazzo e condivisa con Ileana Contado.
- Marco Fanton
A chiudere una trasferta complicata in Trentino l’ennesimo bersaglio della dea bendata, Roberto Carlo Sbalchiero, fuori dai giochi dopo la terza speciale per problemi alla centralina della sua Renault Clio 3, curata da Leon Competition, vittima dell’altitudine.
- Roberto Carlo Sbalchiero