È stata una sfida a cui ha creduto da subito Walter Lamonato, quella di guidare a buoni livelli una N5 su gare asfaltate.
La nuova categoria con deroga nazionale ha visto finora solo ritiri per i primi esemplari portati in gara in competizioni su fondo sterrato.
A San Martino, dopo il forfait di Soppa con la Fiesta, gli occhi erano puntati tutti sulla Polo del pilota di Valdobbiadene.
Buona la prima prova in cui lo scopo era riprendere gli automatismi dopo una anno di stop, ma già prima del riordino il ritmo inizia a salire.
Il secondo giro di prove, assecondato dalla navigatrice Beatrice Croda, lo vede abbassare i tempi fino a posizionarsi 22° assoluto, primo di gruppo N lasciando a distanza auto di categoria superiore. Grande soddisfazione per l’equipaggio Rally Team per essere i primi in Italia ad aver portato al traguardo una vettura di classe N5.
Tra gli altri equipaggi, in classe R5 Giovanni De Zulian navigato da Federico Fiora, portano la Skoda Fabia al 27°posto assoluto dopo una gara regolare.
In R3C Michele Caliaro al debutto con Arnaldo Panato fatica in avvio gara per alcuni capricci elettrici della propria Clio, risolti dopo il parco assistenza, ma che non premettono al pilota di Crespadoro di andare oltre il secondo posto.
Quarto posto per Paolo Alessio ed Enrico Sandri al rientro con la Clio Williams E7, mentre è secondo Alessandro Barnaba con la Fiat Panda in A5. Decimo posto invece in R2B per Filippo Vanzetto e Giorgio Simioni ormai molto affiatati con la Peugeot 208.
Altro ritiro per Filippo Bergamin e Jessica Colombini a causa dei numerosi problemi meccanici che li affliggono da inizio stagione, mentre Lora-Antoniol dopo aver dominato la prima prova sono costretti al ritiro per un incidente in trasferimento