Sono stati gli asfalti aretini, torridi come da tradizione, a risentire il grip delle gomme da stampo dopo il blocco covid imposto anche nel mondo motoristico.
Il rally del Casentino era sotto tutti i riflettori per testare le nuove linee guida da tenere in gara e nelle fasi precedenti, nelle ricognizioni e nelle verifiche.
Inoltre per molti piloti è stata una gara test per risalire in auto dopo mesi di stop.
Per i nostri piloti la gara invece era la prima di campionato IRC Pirelli, che comprenderà il Città di Bassano e l’Appennino Reggiano.
Pier Domenico Fiorese affiancato come sempre da Francesco Zannoni era in gara sulla sua Mitsubishi Lancer EvoX R4. Partiti un po’ troppo cauti nelle fasi iniziali di gara per prendere le misure e ricercare il ritmo, si ritrovano da subito costretti ad inseguire. La cosa riesce nella parte centrale di gara, risalendo al terzo posto di classe, ma un calo fisico di Fiorese dovuto ad una giornata particolarmente calda, lo costringe a non forzare troppo. Quarto posto di classe ma terzo in campionato che fa ben sperare per i prossimi appuntamenti.
In classe A6 Jacopo Bergamin e Jessica Colombini sono costretti allo stop dopo la prima PS a causa di un problema al semiasse che ha compromesso l’impianto frenante. Via libera per Paolo Alessio da subito al comando di classe e che dopo aver superato qualche inconveniente tecnico ottiene la vittoria di A6 in questo 40° Rally del Casentino