In questo anomalo Rally del Taro, caratterizzato da un caldo afoso che ha preso il posto della classica pioggia che accompagna solitamente le prove parmensi, Pier Domenico Fiorese ritrova le sensazioni che attendeva da tempo.
La gara parte in salita a causa di un assetto non azzeccato che relega l’equipaggio del Rally Team al quarto posto di raggruppamento.
Già dopo il primo parco assistenza delle piccole modifiche permettono di abbassare i tempi di un secondo al chilometro che valgono al parco chiuso notturno la seconda posizione.
Il secondo giorno dì gara si prova la svolta modificando drasticamente le regolazioni di molle e ammortizzatori. La scelta paga permettendo alla coppia Fiorese – Zannoni di ottenere un netto miglioramento dei tempi e un recupero di una quindicina di posizioni assolute.
In ottica campionato il secondo posto permette di consolidare la posizione dietro a Belli. Queste le parole di Fiorese: ”Gara fantastica, caratterizzata da un asfalto molto sconnesso. Sono felice per aver ritrovato un passo veloce e un buon ritmo con il mio navigatore. Era tanto che non guidavo così forte” In classe S2000 Liberato Sulpizio e Alessio Angeli sono purtroppo costretti al ritiro dopo la seconda prova per un cedimento delle colonnette di una ruota della propria Fiat Punto Abarth in un tratto di trasferimento Ottime prestazioni anche dal Rally della Valpolicella: i risultati dei nostri piloti permettono di conquistare la coppa di scuderia.
Vittoria in R3C per Michele Caliaro e Giuliio Nodari per la prima volta assieme a condividere l’abitacolo. Podio per Gianni De Menego e Christian Camazzola in classe R2B che hanno affrontato la gara come allenamento in vista del Rally della Marca Vittoria in A6 per Marco Fanton e Ileana Contado mentre in N1 Diego Pieropan e Nicolò De Bernardini si aggiudicano la seconda posizione.
Si è svolta lo scorso weekend anche la terza prova dell’Alpe Adria Cup, L’INA Rally in Croazia, dove eravamo presenti con il poliziotto Marco Crozzoli. Purtroppo dopo l’ottimo tempo nella prova di partenza una pietra in traiettoria centra la scatola del cambio danneggiandolo e costringendo l’equipaggio friulano ad un rientro anticipato.