Sono 11, undici vittorie nella gara di casa per Alessandro Battaglin, ognuna con un sapore diverso o una storia da raccontare, ma questa deve essere speciale per il rosso volante: affiancato dalla compagna Selena Pagliarini e con la piccola Eleonora tifosa speciale, arriva dopo il trionfo di Scorzè, ma con gli avversari agguerriti del campionato IRC. Primo tra tutti Damiano De Tommaso, vincitore lo scorso anno ma anche Manuel Sossella in cerca di un riscatto dopo la vittoria sfuggita per foratura nella scorsa edizione.
Nonostante il chilometraggio ridotto e sei prove speciali, il Bassano anche quest’anno è stata una gara molto impegnativa.
A partire dalle condizioni atmosferiche: una violenta grandinata poco prima della partenza della doppia tornata notturna sulla Valstagna ha creato un insidiosissimo tappeto di foglie che ha creato non pochi problemi anche nelle prove del sabato.
Alessandro Battaglin detta legge fin da subito sulla Hyundai i20 WRC facendo capire al capoclassifica di campionato che non lascerà un minimo spiraglio agli avversari.
Nemmeno Sossella riesce ad avvicinarsi al “Rosso Volante”: nonostante lo scratch nell’ultima prova deve arrendersi al ritmo scatenato di chi vuole dimostrare di essere ancora il re del Bassano.
Arriva quindi l’undicesimo successo per il nostro pilota che entra anche a far parte dell’IRC a campionato già iniziato ma con la possibilità di inserire il trofeo in un palmares di tutto rispetto.
Tra gli altri piloti, in classe R5, Daniel Mores onora la presenza nella gara di casa ma purtroppo è costretto ad alzare bandiera bianca poco dopo la partenza a causa di un forte mal di schiena presentatosi nei giorni precedenti la gara.
In S2000 Giovanni Toffano e Matteo Gambasin si ritrovano già dalle prime battute con problemi ai freni posteriori che li rallentano molto, consigliando un ritmo più accorto nel resto della gara.
Tra le R4 Pier Domenico Fiorese e Francesco Zannoni si presentano al via con la grinta di chi, dopo il difficoltoso avvio di campionato, cercano un balzo in avanti proprio nella gara di casa. L’equipaggio parte subito forte con nelle due prove notturne lasciando a 25 secondi l’eterno avversario Gassner e oltre un minuto il leader di campionato Vona. L’idea è di attaccare anche nella prima prova di San Luca per poi amministrare, ma l’annullamento della PS costringe a dare il massimo anche nei due passaggi del Cavalletto. Al termine, gara dominata con due minuti di vantaggio sul tedesco e punteggio pieno nell’IRC oltre ad un ottimo 18° assoluto sopravanzati solo da auto di categorie superiori.
In S1600 parte cauto Massimiliano Meneghetti dopo un anno di stop ma purtroppo un problema elettrico lo ferma dopo il riordino notturno: la sua Clio S1600 si ammutolisce e non ne vuole più sapere di ripartire.
Dei due equipaggi in R2B: Gianni De Menego con Christian Camazzola partono un po’ legati nella prima PS riuscendo poi a recuperare nel secondo passaggio. Il sabato perdono alcuni secondi raggiungendo il concorrente che li precede, chiudendo ottavi di classe a ridosso dei trofeisti.
Massimo Follador e Rudy Tessaro terminano la gara con un 15° posto ma soddisfatti per aver concluso senza danni, già molto per chi fa una sola gara all’anno.
Podio per Michele Bertuzzo e Michael Guglielmi in classe A7 dopo aver sempre tenuto la seconda posizione nelle PS più viscide. Nell’ultima Cavalletto prova un recupero in extremis ma per qualche secondo si deve accontentare del gradino più basso.
Nella classe A6 gara da incorniciare per Marco Fanton e Ileana Contado che rifilano 5 minuti al secondo di classe, mentre Zanarella-Cogo si devono accontentare di un sesto posto con una vettura poco preformante. Discorso a parte per Paolo Alessio ed Enrico Sandri che innescano una lotta per la classifica IRC con Jacopo Bergamin e Jessica Colombini. Prevalgono i primi, autori di una bella gara nella parte iniziale. Bergamin patisce invece problemi alle pompe che non permettono un’andatura regolare ma almeno vedono l’arrivo dopo qualche ritiro di troppo.
In classe N2 Paolo Colombaro, navigato da Isabella Placido, si fa notare nel bagnato per poi mantenere una buona settima posizione di classe. Chiudono a 10” Cella-Michelutti mentre sono quindicesimi e sedicesimi Mezzalira – Biasio e Sbalchiero – Santacaterina.
Tra le Racing Start vedono l’arrivo anche Remigio Baù e Silvano Cerato, su Peugeot 208, sono costretti al ritiro Lora – Camponogara mentre Bressan – Maroso si aggiudicano il secondo posto in RS16.